Il significato del termine Viet Cong

Febbraio 16, 2025

Viet Cong è un termine utilizzato durante la Guerra del Vietnam per indicare i vietnamiti che sostenevano e combattevano per il Fronte Nazionale di Liberazione del Vietnam del Sud (FNL), un’organizzazione politico-militare guidata dal Partito Comunista del Vietnam, attiva nel Vietnam del Sud con l’obiettivo di unificare il paese. Il termine era comunemente usato dal governo del Vietnam del Sud e dagli Stati Uniti.

Secondo il racconto di Phan Nhật Nam, un ex soldato del Vietnam del Sud che partecipò ai combattimenti a Huế durante l’Offensiva del Têt del 1968, i Viet Cong commisero numerosi crimini contro i civili durante quell’evento. Il suo quartiere, al numero 3 di Bãi đường Tố Hiến Thành, fu uno dei luoghi in cui si verificarono massacri.

Proprio nella scuola Gia Hội, dove aveva studiato, furono scoperte numerose fosse comuni. Suo zio e un suo vicino, entrambi civili, furono ingannati dai Viet Cong e sepolti vivi. Le urla di coloro che venivano sepolti vivi risuonavano fino al quartiere di Gia Hội. Nam afferma che la maggior parte delle vittime dei massacri erano civili e che la loro uccisione fu del tutto inutile.

Egli condanna il fatto che l’attuale governo vietnamita continui a negare la verità sul Massacro del Têt a Huế e afferma che se avesse l’opportunità di incontrare i leader del Partito Comunista del Vietnam, chiederebbe loro direttamente: “Perché avete potuto uccidere persone con tanta freddezza?”. Contesta la tesi secondo cui le vittime sarebbero state uccise dalle bombe americane e poi sepolte, perché se fossero state uccise dalle bombe americane i loro corpi sarebbero stati dilaniati.

L’esercito del Vietnam del Sud fu colto di sorpresa quando il Vietnam del Nord lanciò l’Offensiva del Têt. Se le truppe fossero rimaste nelle posizioni precedenti al Têt, l’infiltrazione dei comunisti a Huế non sarebbe certamente avvenuta.

Secondo Nam, in termini di intensità, l’Offensiva del Têt non fu una grande battaglia. Tuttavia, ebbe un enorme impatto politico, costringendo gli Stati Uniti a sedersi al tavolo delle trattative con il Vietnam del Nord, portando alla Conferenza di Parigi del 1968.

Dal punto di vista militare, ritiene che i comunisti furono sconfitti durante l’Offensiva del Têt. Le forze armate del FNL subirono pesanti perdite e il Vietnam del Nord comunista dovette rivedere completamente la sua strategia. Dopo il Têt, l’esercito del Vietnam del Sud fu equipaggiato con armi più moderne, mentre il Vietnam del Nord imparò la lezione: invece di disperdere le proprie forze attaccando in oltre 40 città, in seguito si concentrò su pochi obiettivi.

L’attacco all’ambasciata americana a Saigon durante l’Offensiva del Têt, sebbene militarmente insignificante, ebbe un enorme impatto politico, costringendo gli Stati Uniti a negoziare. Il secondo risultato politico fu l’elevazione del FNL a Governo Rivoluzionario Provvisorio del Vietnam del Sud, pari al Vietnam del Sud al tavolo dei negoziati.

Phan Nhật Nam ritiene che il Massacro del Têt a Huế non sia stato solo un crimine contro Huế, contro il Sud, ma un crimine contro l’intero popolo vietnamita. Sostiene che se il governo vietnamita vuole sinceramente la riconciliazione, deve riconoscere questo crimine e deve esserci una volta una grande riabilitazione per le vittime.

Leave A Comment

Categorie

Recent Posts

Create your account