I film vietati ai minori, noti anche come film per adulti, sono pellicole destinate esclusivamente a un pubblico di età superiore ai 18 anni. Secondo la Legge sul Cinema del 2022 e la Circolare 05/2023/TT-BVHTTDL, i film per adulti rientrano nella categoria T18 e possono essere distribuiti e visualizzati solo da persone maggiorenni. Si tratta di film con contenuti sensibili, non adatti a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni.
La classificazione dei film per età protegge i minori da contenuti inappropriati, garantendo al contempo il diritto all’informazione e all’intrattenimento degli adulti. Il rispetto delle normative sulla classificazione dei film è responsabilità dei produttori, dei distributori e degli esercenti, nonché degli spettatori stessi.
Classificazione dei film per età in Vietnam (Immagine da Internet)
Classificazione film per età in Vietnam
I film vietati ai minori trattano solitamente temi per adulti come sesso, violenza, horror o altre questioni sociali delicate. Il livello di rappresentazione di questi elementi nei film per adulti è specificato nella Circolare 05/2023/TT-BVHTTDL. Ad esempio, la nudità nei film per adulti è consentita solo in misura moderata, senza scene prolungate, primi piani o dettagli espliciti dei genitali.
Anche altri elementi come violenza, droga, sostanze stupefacenti, horror e linguaggio volgare sono regolamentati in dettaglio per quanto riguarda il livello di rappresentazione consentito nei film per adulti. L’obiettivo è garantire che i film per adulti non superino i limiti consentiti e non abbiano un impatto negativo sulla psicologia e sulle emozioni degli spettatori.
La sospensione della distribuzione di un film per adulti può essere decisa dalle autorità competenti in due casi: se il film viola le disposizioni dell’articolo 9 della Legge sul Cinema del 2022 sui contenuti e i comportamenti vietati nell’attività cinematografica (come propaganda contro lo Stato, incitamento alla violenza, rappresentazione oscena, ecc.) o per motivi di difesa nazionale, sicurezza, calamità naturali, epidemie o stato di emergenza. La decisione di sospendere la distribuzione deve essere emessa per iscritto, con indicazione dei motivi, della data e della durata della sospensione.