L’MBR, acronimo di Master Boot Record (Record di avvio principale), è uno standard per la gestione delle informazioni sulle partizioni del disco rigido introdotto nel 1983 insieme a IBM PS DOS 2.0. Ad oggi, l’MBR è ancora ampiamente utilizzato. L’MBR può supportare dischi rigidi con una capacità massima di 2 TB (2000 GB) e un massimo di 4 partizioni primarie su un disco.
Il GPT, acronimo di GUID Partition Table (Tabella delle partizioni GUID), è uno standard più recente che sta gradualmente sostituendo l’MBR. Il GPT è associato all’UEFI, lo standard che sta sostituendo il vecchio BIOS su molte nuove schede madri. Il GPT è chiamato GUID Partition Table perché ogni partizione sul disco ha un “identificatore univoco globale” (GUID). Lo standard GPT non ha le limitazioni dell’MBR: può supportare dischi rigidi fino a 256 TB e consente fino a 128 partizioni su un disco.
MBR e GPT presentano differenze significative. L’MBR memorizza i dati di avvio in un’unica posizione sul disco rigido, mentre il GPT memorizza più copie dei dati di avvio in diverse posizioni, migliorando il ripristino dei dati in caso di errore. Il GPT utilizza anche il meccanismo di controllo degli errori CRC32 per garantire l’integrità dei dati.
Caratteristica | Vantaggi | Svantaggi |
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Disco rigido MBR | Funziona bene su tutte le piattaforme Windows attuali, compatibile con molti computer sia vecchi che nuovi. | I dati MBR sono memorizzati in un’unica partizione, quindi sono più suscettibili a errori e non è possibile il ripristino. Supporta un massimo di 4 partizioni primarie. |
Disco rigido GPT | Facile ripristino dei dati in caso di problemi. Meccanismo di rilevamento e correzione automatica degli errori (CRC32). Supporta fino a 128 partizioni primarie, con dimensioni delle partizioni estremamente grandi (fino a 256 TB). Utilizzato su molti sistemi operativi: Windows, Linux e persino MAC OS X di Apple. | Supportato solo su Windows a 64 bit. |
La scelta tra MBR e GPT dipende dalle esigenze dell’utente. Se il disco rigido ha una capacità inferiore a 2 TB, non è necessario creare troppe partizioni e il computer esegue un sistema operativo Windows a 32 bit, è consigliabile utilizzare MBR. Al contrario, se il disco rigido è più grande di 4 TB, il computer si avvia con lo standard UEFI e utilizza una versione di Windows a 64 bit, è consigliabile scegliere GPT.
Per identificare se un disco rigido utilizza lo standard MBR o GPT, è possibile utilizzare lo strumento Diskpart in Windows. Aprire la finestra di dialogo Esegui premendo la combinazione di tasti Windows + R, digitare “diskpart” e premere Invio. Nell’interfaccia Diskpart, digitare “list disk” e premere Invio. Se la colonna Gpt ha un asterisco (*) nella riga del nome del disco, il disco segue lo standard GPT. Se la colonna Gpt non ha un asterisco, lo standard è MBR.