La Cina è un paese vasto con una cultura diversificata e numerose etnie. Di conseguenza, ci sono molti dialetti, i più comuni dei quali sono il mandarino, il cantonese e il taiwanese. Ma cos’è il cantonese e in cosa si differenzia dalle altre lingue?
Il mandarino, noto anche come cinese standard, è la lingua ufficiale della Cina, simile al vietnamita. Questa lingua è ampiamente parlata nella Cina settentrionale e sudorientale, comprese le grandi città come Pechino, Nanchino e Wuhan. Attualmente, il mandarino è parlato da oltre il 70% della popolazione cinese ed è la lingua principale nei documenti amministrativi. È anche la lingua standard che gli stranieri di solito imparano. Il mandarino utilizza i caratteri semplificati.
Il cantonese, chiamato anche cantonese nella Cina continentale o Yue nella provincia del Guangdong, è una delle lingue più parlate in Cina, in particolare in aree come Guangdong, Guangxi, Hong Kong e Macao. Anche le comunità cinesi all’estero, incluso il Vietnam, usano molto il cantonese.
Immagine che illustra la mappa della distribuzione dei parlanti cantonesi in Cina e nelle regioni limitrofe.
Rispetto al mandarino, il cantonese ha 9 toni, con una maggiore variazione di intonazione durante la pronuncia. Alcune parole in cantonese sono identiche o simili al mandarino, ma la maggior parte sono diverse. Ad esempio, la parola “non c’è” in mandarino è “méi yǒu” (沒有), mentre in cantonese è “mou5” (冇). Anche l’uso delle parole, soprattutto nella comunicazione, a volte differisce tra le due lingue. Il cantonese utilizza i caratteri tradizionali e ha alcune parole che non esistono in mandarino.
Immagine che illustra un’insegna scritta in cantonese, che mostra la differenza nella scrittura rispetto al mandarino.
Il taiwanese è fortemente influenzato dal dialetto Min Nan, poiché gli Han che colonizzarono Taiwan erano principalmente originari del Fujian. Oggi, la maggior parte dei giovani taiwanesi è incoraggiata a imparare e usare il mandarino. Il taiwanese originale è parlato principalmente dagli anziani o da coloro che vivono nelle zone rurali. I taiwanesi che parlano mandarino di solito hanno un accento simile al taiwanese Min Nan. Anche il taiwanese utilizza i caratteri tradizionali. In termini di toni, il taiwanese ha toni piatti, ascendenti e discendenti, creando melodie piacevoli e esprimendo bene le emozioni di chi parla.
Quindi quale lingua imparare? Se si impara il cinese come seconda lingua, si consiglia di imparare il mandarino perché è il più diffuso ed è la lingua ufficiale della Cina. Padroneggiare il mandarino ti aiuterà a comunicare con chiunque in Cina, Singapore, Malesia,… L’esame HSK, utilizzato per richiedere lavoro o borse di studio, si svolge in mandarino. Dopo aver acquisito una buona padronanza del mandarino, è possibile approfondire il cantonese o altri dialetti locali, se necessario.