Menorragia è il termine medico per descrivere un flusso mestruale eccessivamente abbondante o prolungato rispetto a un ciclo normale. Un ciclo mestruale tipico dura 28-32 giorni, con un sanguinamento di 3-5 giorni e una perdita di sangue di circa 50-80 ml, che rappresenta il rivestimento dell’utero che si sfalda. Successivamente, un nuovo rivestimento si forma per il ciclo successivo.
Un ciclo mestruale che dura più di 7 giorni o una perdita di sangue superiore a 80 ml è considerato menorragia. Per valutare la quantità di sangue perso, si può fare riferimento al numero e alla frequenza con cui si cambiano gli assorbenti. Se è necessario cambiarli ogni ora o usarne due contemporaneamente, il flusso è probabilmente eccessivo.
Inoltre, un flusso abbondante durante la notte o la presenza di coaguli di grandi dimensioni sono altri segnali di menorragia. Una menorragia prolungata può causare anemia, stanchezza e pallore. Ancora più grave, può favorire la proliferazione di batteri dannosi, causando infezioni genitali, patologie ginecologiche e infertilità.
Se non trattata tempestivamente, la menorragia può portare all’anemia e compromettere la salute riproduttiva.
Il Dott. Nguyễn Quang Nhật, ginecologo del Tâm Anh General Hospital di Ho Chi Minh City, raccomanda di consultare un medico in caso di menorragia per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Quali sono i Sintomi della Menorragia?
Il Dott. Nguyễn Quang Nhật elenca i sintomi più comuni della menorragia:
- Dolore mestruale (dismenorrea);
- Flusso mestruale abbondante per oltre 7 giorni, a volte fino a 10;
- Perdita di sangue superiore a 80 ml rispetto ai 50-80 ml di un ciclo normale;
- Necessità di cambiare l’assorbente ogni poche ore;
- Utilizzo di due o più assorbenti contemporaneamente;
- Presenza di coaguli di grandi dimensioni;
- Sintomi di anemia come stanchezza, affanno, spossatezza. L’anemia può anche manifestarsi con sintomi di PICA, come caduta dei capelli, pallore e desiderio di ingerire sostanze non commestibili come capelli, carta, polvere…
In presenza di questi sintomi, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Cause della Menorragia
La menorragia può avere diverse cause, da squilibri ormonali a patologie specifiche, a volte anche stress. Ecco alcune delle cause più comuni:
1. Squilibrio Ormonale
L’equilibrio tra estrogeni e progesterone regola l’accumulo del rivestimento uterino che si sfalda durante il ciclo. Un deficit ormonale che causa squilibrio può portare a una crescita eccessiva del rivestimento, con conseguente flusso abbondante. Tra le cause di squilibrio ormonale: sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), patologie tiroidee, obesità, resistenza all’insulina…
2. Disfunzione Ovarica
Se l’ovulazione non avviene, il corpo non produce progesterone come in un ciclo normale, causando squilibrio ormonale e menorragia.
3. Fibromi Uterini
I fibromi uterini, tumori benigni, possono prolungare la durata del ciclo mestruale.
4. Adenomiosi
La presenza di tessuto endometriale all’interno del muscolo uterino può causare dolore e sanguinamento, aumentando il flusso mestruale.
5. Polipi Uterini
I polipi, piccole escrescenze benigne sulla mucosa uterina, possono causare sanguinamento prolungato.
6. Dispositivo Intrauterino (IUD)
La menorragia è un effetto collaterale comune della spirale, un metodo contraccettivo.
7. Complicanze della Gravidanza
Un aborto spontaneo o una gravidanza extrauterina possono causare sanguinamento anomalo.
8. Assunzione di Farmaci
Alcuni farmaci, come antinfiammatori, anticoagulanti e ormoni, possono causare menorragia.
9. Altre Patologie
Disturbi della coagulazione ereditaria, come la malattia di von Willebrand, possono causare sanguinamento mestruale anomalo. Anche il cancro della cervice, dell’utero o delle ovaie può provocare menorragia.
10. Altri Fattori di Rischio
In un ciclo normale, le ovaie rilasciano un ovulo (ovulazione) per produrre progesterone, regolando il ciclo. Se l’ovulazione non avviene, la carenza di progesterone può causare sanguinamento abbondante. La menorragia nelle adolescenti è spesso dovuta a un’ovulazione irregolare. Nel primo anno di mestruazioni, l’ovulo potrebbe non essere rilasciato dalle ovaie.