Cos’è l’epatite B?

Febbraio 14, 2025

L’epatite B è una malattia infettiva del fegato causata dal virus dell’epatite B (HBV). Il virus si trasmette attraverso il sangue, lo sperma o altri fluidi corporei di una persona infetta. La via di trasmissione più comune è dalla madre al figlio al momento del parto. La malattia può anche essere trasmessa attraverso rapporti sessuali, la condivisione di oggetti personali come rasoi, spazzolini da denti, siringhe e aghi per tatuaggi.

L’epatite B non si trasmette attraverso il contatto casuale come stringere la mano o abbracciare; né si trasmette condividendo cibo o bevande, starnutendo e tossendo, o allattando al seno.

L’epatite B può manifestarsi come una malattia di breve durata, con sintomi simili all’influenza. La maggior parte degli adulti e dei bambini sani di età superiore ai 5 anni guarisce completamente dopo che il sistema immunitario ha eliminato il virus. Tuttavia, se il sistema immunitario non è in grado di eliminare il virus, l’epatite B diventa cronica.

Nel tempo, il virus dell’epatite B può causare gonfiore del fegato; tessuto cicatriziale nel fegato (cirrosi) o cancro al fegato. L’infiammazione è un gonfiore doloroso che si verifica quando i tessuti del corpo sono infetti. I bambini piccoli e le persone con un sistema immunitario indebolito sono particolarmente a rischio di sviluppare epatite B cronica. Le persone infettate durante l’infanzia hanno fino al 90% di probabilità di sviluppare epatite B cronica.

L’epatite B è chiamata “il killer silenzioso” perché molte persone non presentano sintomi, quindi la malattia progredisce inosservata per anni. Molte persone scoprono per la prima volta di avere l’epatite B cronica quando manifestano sintomi di grave danno epatico, tra cui ittero, ingiallimento degli occhi, gonfiore addominale o alle caviglie, affaticamento, nausea, debolezza, perdita di appetito, perdita di peso e comparsa di vasi sanguigni simili a ragnatele sulla pelle (angiomi stellati).

Chiunque può contrarre l’epatite B, ma alcune persone sono più a rischio, tra cui: persone nate da madri con epatite B; persone che hanno contatti familiari stretti con persone infette dal virus dell’epatite B; persone che vivono in aree del mondo in cui l’epatite B è comune (inclusa la maggior parte dei paesi asiatici e delle isole del Pacifico); persone esposte a sangue o fluidi corporei sul posto di lavoro; persone in dialisi; persone con partner sessuali affetti da epatite B; persone con più partner sessuali negli ultimi 6 mesi o con una storia di malattie a trasmissione sessuale; persone che si iniettano droghe; e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.

Il test per l’epatite B è particolarmente importante per le donne in gravidanza. Se non sei già stata infettata, fatti vaccinare. Se hai l’epatite B, informa il tuo medico e l’ostetrica in modo che possano ridurre il rischio di infezione per il tuo bambino. Il bambino deve ricevere il vaccino contro l’epatite B e le immunoglobuline contro l’epatite B subito dopo la nascita per ridurre il rischio di infezione.

Un operatore sanitario può eseguire un esame del sangue per vedere se sei attualmente infetto o se sei stato infettato in passato. Se il test è positivo, il medico può misurare i livelli di virus ed enzimi epatici nel sangue per determinare se il virus è attivo e sta danneggiando il fegato. Il medico può utilizzare gli ultrasuoni per cercare il cancro al fegato.

L’epatite B è prevenibile con un vaccino. Il vaccino contro l’epatite B viene somministrato in tre dosi nell’arco di 6 mesi. È necessario ricevere tutte e tre le dosi per essere completamente protetti. Il vaccino è sicuro per persone di tutte le età, comprese le donne in gravidanza e i neonati. Se pensi di essere stato recentemente esposto al virus dell’epatite B, consulta immediatamente un medico. Un ciclo iniziale di trattamento in combinazione con immunoglobuline contro l’epatite B può prevenire l’infezione.

Non esiste una cura per l’epatite B, ma ci sono diversi farmaci approvati per il trattamento dell’epatite B cronica. L’obiettivo del trattamento è ridurre il rischio di danni al fegato, cirrosi e cancro al fegato riducendo l’infiammazione del fegato e la quantità di virus nel corpo. Le persone con epatite B cronica dovrebbero evitare alcol, droghe, tabacco ed erbe che possono danneggiare il fegato.

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