Due angoli sono supplementari quando la somma delle loro ampiezze è uguale a 180 gradi. In altre parole, se uniamo due angoli supplementari, formano un angolo piatto.
Non è necessario che i due angoli supplementari abbiano lo stesso vertice o un lato in comune. Finché la somma delle loro ampiezze è pari a 180 gradi, sono considerati supplementari. Ad esempio, un angolo di 120 gradi e un angolo di 60 gradi sono supplementari perché 120° + 60° = 180°. Allo stesso modo, un angolo di 150 gradi e un angolo di 30 gradi sono supplementari.
Angoli supplementari
Per disegnare due angoli supplementari, possiamo tracciare una linea retta e poi disegnare una semiretta che parte da un punto qualsiasi sulla retta. Questa semiretta dividerà la retta in due angoli, che saranno supplementari perché la loro somma sarà uguale a 180 gradi (angolo piatto).
In geometria, il concetto di angoli supplementari è fondamentale e viene utilizzato in molti teoremi e problemi. Comprendere la definizione e saper riconoscere due angoli supplementari è molto utile per risolvere problemi geometrici. Ad esempio, in un triangolo, due angoli adiacenti ad un angolo esterno del triangolo sono supplementari.
Alcuni esempi di angoli supplementari nella vita reale:
- I due angoli formati dalle lancette delle ore e dei minuti di un orologio alle 6.
- I due angoli formati da due lati adiacenti di un rettangolo.
- I due angoli formati da una retta che interseca un’altra retta.
Comprendere bene gli angoli supplementari aiuta anche a distinguerli da altri tipi di angoli come gli angoli complementari (la cui somma è uguale a 90 gradi) o gli angoli adiacenti supplementari (che sono sia adiacenti che supplementari).