Il 19 giugno, o Juneteenth (dall’inglese “June” – giugno e “nineteenth” – diciannovesimo), è la più recente festa nazionale degli Stati Uniti, che commemora la fine della schiavitù. Il presidente Joe Biden ha firmato la legge che riconosce il Juneteenth come festa federale nel 2021, rendendolo un giorno festivo retribuito per i dipendenti governativi.
Il presidente Joe Biden firma la legge che istituisce il Juneteenth come festa federale
Sebbene il Proclama di emancipazione del presidente Abraham Lincoln fosse in vigore dal 1863, ci vollero più di due anni perché la notizia raggiungesse il Texas. Il 19 giugno 1865, un generale dell’Unione arrivò a Galveston, in Texas, annunciando alla città che tutti gli schiavi erano liberi. Il Juneteenth segna questo evento fondamentale, celebrando la libertà degli afroamericani.
Il riconoscimento del Juneteenth come festa federale ha incontrato alcune opposizioni, principalmente da parte dei membri del Partito Repubblicano. Tuttavia, per molti, rappresenta un passo importante nel riconoscere la storia e affrontare le ingiustizie razziali.
Il Juneteenth è stato ampiamente celebrato nella comunità afroamericana molto prima del suo riconoscimento come festa federale. Le celebrazioni includono in genere barbecue, picnic ed eventi culturali. Il Texas è stato il primo stato a riconoscere ufficialmente il Juneteenth come festività nel 1980.
L’uccisione di George Floyd nel 2020 ha dato un forte impulso al movimento per il riconoscimento del Juneteenth come festa nazionale. Molte aziende, tra cui Twitter, Nike e Vox Media, hanno anche riconosciuto il Juneteenth come giorno festivo retribuito per i propri dipendenti.
Il riconoscimento del Juneteenth avviene in un momento in cui gli Stati Uniti stanno affrontando un acceso dibattito sulla giustizia razziale. Alcuni stati hanno approvato leggi che limitano l’insegnamento della storia razziale nelle scuole. Tuttavia, il riconoscimento del Juneteenth come festa federale è un passo importante nel guardare al passato e verso un futuro più equo. Per molti afroamericani, rappresenta il riconoscimento ufficiale di una festa celebrata da tempo dalla comunità.