Empatia: Quando Diventa un Peso?

Febbraio 12, 2025

La fatica da compassione, nota anche come burnout da empatia, è una sensazione di intorpidimento, apatia o incapacità di preoccuparsi per la sofferenza o la tragedia altrui. È causata da un’eccessiva esposizione allo stress o al trauma.

Quando accadono eventi terribili, come pandemie, disastri naturali o sparatorie nelle scuole, proviamo shock, paura, rabbia, tristezza… Tutte queste emozioni richiedono energia emotiva e, come ogni altra forma di energia, l’energia emotiva è una risorsa finita se non viene reintegrata. L’esposizione ripetuta a qualsiasi emozione, anche a quelle intense come lo shock e la rabbia, tende ad aumentare la nostra tolleranza a tali emozioni. In altre parole, un’eccessiva empatia può portare a stanchezza e esaurimento emotivo.

La fatica da compassione si manifesta in modo diverso da persona a persona. In genere, è caratterizzata da una sensazione di disperazione o impotenza, da una sensazione di disconnessione o isolamento, o da tristezza. Può persino presentare sintomi fisici o comportamentali come insonnia, mal di testa e difficoltà di concentrazione.

Chiunque sia regolarmente esposto a stress o traumi è a rischio di fatica da compassione. Tuttavia, recentemente è stata principalmente associata agli operatori sanitari e ai primi soccorritori, che hanno subito un’enorme quantità di stress e assistito a innumerevoli sofferenze durante la pandemia di COVID-19. Anche chi svolge professioni di cura e assistenza è particolarmente vulnerabile al burnout da empatia.

Se non controllata, la fatica da compassione può portare alla depressione. Per questo motivo, è importante prestare attenzione quando ci si sente sopraffatti dall’empatia e adottare misure per affrontarla o ridurla. Gli esperti suggeriscono che le tecniche di mindfulness sono un buon modo per contrastare la fatica da compassione. La mindfulness, che enfatizza la consapevolezza e il non attaccamento ai pensieri, ha dimostrato di aumentare la compassione e ridurre l’ansia.

Inoltre, è fondamentale prendersi cura di sé praticando l’auto-cura, mantenendo un sano equilibrio tra lavoro e vita privata il più possibile e trascorrendo del tempo con i propri cari. Sebbene molte cose nel mondo siano fuori dal nostro controllo, mantenere le nostre batterie emotive cariche garantirà che quando accadono cose brutte (e belle), possiamo reagire nel modo desiderato. Prendersi cura della propria salute mentale e fisica è essenziale per mantenere un’empatia sana e sostenibile.

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