Il Chánh Quả nel Buddismo ha due significati distinti. In primo luogo, Chánh Quả (chánh quả – 正果) si riferisce al piccolo risveglio che un praticante ottiene seguendo il Dharma correttamente. Poiché questo è un frutto minore ottenuto attraverso lo studio del Buddismo, diverso dalla cieca e errata coltivazione delle vie esterne, è chiamato Chánh Quả.
In secondo luogo, Chánh Quả (chánh báo – 正報) si riferisce al corpo degli esseri senzienti, il frutto karmico principale ricevuto a causa delle azioni passate. Nel Lăng Nghiêm Kinh Yếu Giải (楞嚴經要解, Đại Tạng Kinh Vol. 11, No. 270), volume 2, si legge: “Chúng sanh nghiệp chướng thành tựu, hành nhân bất thành chánh quả, giai do bất tri nhị bổn thác loạn tu tập (眾生業障成就, 行 nhân bất thành chánh quả, 皆由不知二本錯亂修 tập – Gli esseri senzienti accumulano karma, i praticanti non raggiungono il Chánh Quả, tutto a causa della mancata comprensione delle due radici e della pratica errata).” Questa frase parla di come gli esseri senzienti, non comprendendo appieno le radici della pratica, praticano in modo errato e quindi non raggiungono il Chánh Quả.
Nel Sa Di Luật Nghi Yếu lược Thuật Nghĩa (Đại Tạng Kinh Vol. 60, No. 1119) si legge: “Dĩ thành chánh quả viết Thánh, linh siêu vạn vật viết nhân, mô phạm hậu học viết sư, lục hòa thanh tịnh viết Tăng (已成正果 viết Thánh, 灵超萬物 viết nhân, 模範後學 viết sư, 六和清淨 viết Tăng – Aver raggiunto il Chánh Quả è chiamato Santo, trascendere tutte le cose è chiamato persona, essere un modello per gli studenti successivi è chiamato maestro, vivere nell’armonia dei Sei Punti è chiamato monaco).” Questo passaggio spiega il significato di Chánh Quả quando si raggiungono diversi livelli: Santo, persona, maestro e monaco. Ogni livello ha la sua manifestazione di Chánh Quả. Ad esempio, il Chánh Quả di un Santo è la completa illuminazione, la liberazione dal ciclo di nascita e morte.