Il binge-watching, noto anche come “maratona di serie TV”, consiste nel guardare più episodi o stagioni di un programma televisivo in un breve periodo di tempo. Questo termine è spesso associato alla visione di contenuti su piattaforme di streaming come Netflix, Disney+ o altri servizi on-demand. Si differenzia dalla visione tradizionale della televisione, dove gli spettatori dovevano aspettare una settimana o più per vedere l’episodio successivo.
Il binge-watching è diventato popolare grazie alla diffusione dei servizi di streaming. La possibilità di accedere a intere stagioni di serie TV contemporaneamente ha reso più facile che mai guardare più episodi di fila. Questa comodità, unita alla qualità dei contenuti offerti, ha contribuito a rendere il binge-watching un fenomeno globale.
Il termine “binge” originariamente significava “immergersi” in inglese nel XIX secolo. Durante la Prima Guerra Mondiale, assunse il significato di “abbuffarsi” di cibo o bevande. Nel 2003, nacque il termine “binge-watch” per descrivere la visione continua di film o serie TV. Tuttavia, la sua diffusione su larga scala è avvenuta intorno al 2012. La popolarità del binge-watching ha cambiato il modo in cui consumiamo l’intrattenimento, creando una nuova tendenza culturale nell’era digitale.
Secondo alcuni studi, la maggior parte degli spettatori ammette di praticare il binge-watching. Il tempo medio dedicato a una singola sessione può durare diverse ore. Il binge-watching può offrire diversi benefici come svago, relax e riduzione dello stress. Tuttavia, guardare troppa TV può anche avere effetti negativi sulla salute, come insonnia, affaticamento della vista, obesità e interferenze con altre attività quotidiane.
Comprendere cos’è il binge-watching e i suoi effetti ci aiuta ad avere una visione più completa delle nostre abitudini di visione e ad adattarle a uno stile di vita sano. Oltre a guardare film e serie TV, è importante bilanciare il tempo dedicato ad altre attività come lavoro, studio, esercizio fisico e interazione sociale.
