Cos’è l’Autismo?

Febbraio 17, 2025

L’autismo, o Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale, da comportamenti ripetitivi e stereotipati. I sintomi si manifestano fin dalla prima infanzia e, se non trattati tempestivamente, possono intensificarsi nel tempo.

L’autismo si divide in due tipi:

  • Autismo congenito: si sviluppa dalla nascita fino ai 3 anni di età. Il sintomo più evidente è il ritardo dello sviluppo.
  • Autismo atipico: il bambino si sviluppa normalmente dai 12 ai 30 mesi di età. Successivamente, lo sviluppo si arresta improvvisamente o il bambino perde le capacità acquisite durante la crescita.

L’autismo è una malattia?

No. L’autismo non è una malattia, ma una condizione in cui il cervello funziona in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone, presente fin dalla nascita. Non essendo una patologia con una cura specifica, le persone autistiche necessitano di supporto sia emotivo che fisico.

Inoltre, la sindrome autistica può essere parzialmente causata da fattori genetici, come la sindrome dell’X fragile e rare alterazioni del codice genetico, che rappresentano circa il 10-20% dei casi.

I diversi livelli di Autismo

  1. Sindrome di Asperger

La Sindrome di Asperger è un disturbo del neurosviluppo che compromette le capacità comunicative e di interazione sociale. I bambini con Asperger possono avere un’intelligenza nella norma o superiore alla media e non presentano deficit del linguaggio.

I primi segni della Sindrome di Asperger si manifestano nell’infanzia: il bambino non guarda negli occhi durante le conversazioni, non riesce a stabilire un contatto visivo nemmeno con i genitori. Nelle situazioni sociali, il bambino si sente a disagio, non sa come rispondere o reagire quando viene avvicinato o gli si parla.

Una diagnosi precoce e un intervento terapeutico adeguato possono aiutare il bambino a superare le difficoltà emotive.

  1. Disturbo Autistico

Il Disturbo Autistico è un disturbo che coinvolge la cognizione, il linguaggio, la percezione sensoriale e il comportamento. Si sviluppa a causa di anomalie genetiche che alterano la struttura e la biochimica di alcune aree cerebrali, come la corteccia frontale, il cervelletto e il lobo temporale.

Le cause del Disturbo Autistico non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, le statistiche indicano che la genetica gioca un ruolo nel 25% dei casi. Altri fattori possono essere ambientali, come stress familiari, traumi psicologici, o neurobiologici, come epilessia o cure parentali inadeguate.

  1. Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato (PDD-NOS)

Il PDD-NOS è un disturbo del neurosviluppo che compromette la crescita e lo sviluppo del cervello. Tra i diversi tipi di autismo, i medici considerano il PDD-NOS una forma di autismo atipico.

Secondo il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, 1 bambino su 68 è affetto da PDD-NOS e 6 adulti su 1000 in tutto il mondo presentano questo disturbo.

Il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo richiede un trattamento che includa sia la fisioterapia che il supporto psicologico.

Sintomi comuni dell’Autismo

  1. Sintomi dell’Autismo nei bambini

I bambini con autismo mostrano spesso i seguenti sintomi:

  • Emotivi: fin da piccoli non sanno come interagire con i genitori, non guardano negli occhi e hanno difficoltà a distinguere tra persone familiari e sconosciute. A scuola, tendono a isolarsi, interagendo poco con compagni e insegnanti.
  • Comportamentali: mostrano un attaccamento a specifici oggetti o giocattoli, si divertono con suoni autoprodotti ignorando le parole dei genitori. Alcuni bambini possono autolesionarsi, sbattendo la testa o graffiandosi fino a sanguinare.
  • Linguistici: presentano un ritardo nello sviluppo del linguaggio, parlano in modo monotono o senza senso, a volte borbottano parole incomprensibili.
  1. Sintomi dell’Autismo negli adulti

Negli adulti, i segni dell’autismo possono includere:

2.1 Relazioni interpersonali:

  • Difficoltà nella comunicazione sociale, postura innaturale e linguaggio inappropriato.
  • Mancanza di empatia e tendenza a credere di avere sempre ragione.
  • Difficoltà a stringere amicizie.
  • Scarso interesse e condivisione con gli altri.

2.2 Lavoro:

  • Lentezza nell’apprendimento e bassa produttività.
  • Difficoltà ad iniziare e mantenere una conversazione.
  • Comportamenti ripetitivi, azioni stereotipate o ripetizione di parole.
  • Difficoltà a comprendere il linguaggio figurato.

2.3 Comportamento:

  • Fissazione su dettagli specifici, ignorando il contesto generale. Ad esempio, concentrarsi sulla ruota invece che sull’intera macchina.
  • Comportamenti rigidi, meccanici e inflessibili.
  • Interesse ossessivo per un argomento specifico, ignorando ciò che dicono gli altri.

Cause dell’Autismo e fattori di rischio

Le cause dell’autismo non sono ancora state completamente identificate. Tuttavia, alcune cause possibili includono:

  • Fattori genetici: geni che influenzano lo sviluppo neurologico e la presenza di familiari con autismo, che rappresenta circa il 20% dei casi.
  • Gravidanza: stress materno durante la gravidanza o esposizione a sostanze nocive come alcol, fumo o droghe.
  • Altri fattori: ambiente, famiglia, malattie correlate possono contribuire all’insorgenza dell’autismo nei bambini e negli adulti.

Inoltre, i fattori di rischio per l’autismo includono:

  • Età dei genitori superiore ai 35 anni.
  • Parto prematuro.
  • Complicazioni durante il parto.
  • Basso peso alla nascita.

Quando consultare un medico

  1. Per i bambini
  • Assenza di sorriso o espressioni di gioia.
  • Mancata imitazione di suoni o espressioni facciali.
  • Assenza di gesti indicativi a 14 mesi.
  • Assenza di parole a 16 mesi.
  • Mancata produzione di frasi di due parole a 24 mesi.
  • Perdita di competenze linguistiche o sociali a qualsiasi età.
  1. Per gli adulti
  • Fissazione su un oggetto o argomento, ignorando gli altri e tendendo all’isolamento.
  • Comportamenti ripetitivi, meccanici, inflessibili e privi di creatività.
  • Interesse ossessivo per un argomento specifico, ignorando le conversazioni altrui o borbottando ripetutamente la stessa parola.

Complicazioni del Disturbo Autistico

  • Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD): spesso si manifesta prima dell’età scolare e può portare ad un aumento dell’aggressività, difficoltà a stringere e mantenere amicizie e maggiore rischio di comportamenti antisociali.
  • Dislessia: si manifesta in età scolare e compromette la capacità di lettura, scrittura, calcolo, ortografia, grammatica e linguaggio orale.
  • Ansia eccessiva: impatta negativamente sulla salute, portando a pensieri ossessivi e amplificazione dei problemi, con conseguente affaticamento fisico e mentale.
  • Depressione: nel tempo, sia adulti che bambini possono sviluppare depressione e difficoltà nel controllo del comportamento.
  • Epilessia: è una malattia neurologica caratterizzata da anomalie nell’attività elettrica cerebrale che causano convulsioni. Il 70% delle persone con epilessia può controllare la malattia con i farmaci.

Diagnosi dell’Autismo

Per diagnosticare l’autismo, il medico raccoglierà informazioni sulla storia clinica e sui sintomi recenti del paziente, utilizzando questionari specifici per formulare una diagnosi e definire un piano di trattamento adeguato.

L’Autismo si può curare?

No. L’autismo è una condizione congenita che dura tutta la vita. Non esiste una cura definitiva. Il medico può offrire supporto attraverso la psicoterapia o i farmaci.

Trattamento dell’Autismo

  • Psicoterapia: l’amore e il supporto dei familiari sono fondamentali per le persone autistiche. È importante comunicare con loro per favorire il benessere emotivo.
  • Farmaci: non esiste un farmaco specifico per l’autismo. Tuttavia, il medico può prescrivere ansiolitici, antidepressivi o antiepilettici per ridurre i sintomi comportamentali.

Prevenzione del Disturbo Autistico

Non è possibile prevenire l’autismo, ma si può ridurre il rischio adottando alcune misure:

  • Stile di vita sano: controlli medici regolari, alimentazione equilibrata e attività fisica.
  • Cura della salute fisica e mentale: esercizio fisico, riduzione dello stress.
  • Prudenza nell’uso dei farmaci: consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco, soprattutto durante la gravidanza.
  • Astinenza dall’alcol: evitare completamente l’alcol durante la gravidanza.

Domande frequenti sull’autismo

  1. L’autismo può guarire spontaneamente?

No. L’autismo è una condizione congenita che dura tutta la vita. Non esiste una cura definitiva. Il medico può offrire supporto attraverso la psicoterapia o i farmaci.

  1. L’autismo è pericoloso?

Sì. Se non diagnosticato tempestivamente, l’autismo può compromettere la vita sociale, le attività quotidiane e il lavoro. Nei bambini, l’autismo non trattato può causare ritardi nello sviluppo del linguaggio e cognitivo e aumentare la tendenza all’aggressività.

  1. Dove si può diagnosticare l’autismo? In quale ospedale?

Il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Tâm Anh di Ho Chi Minh City è un centro di eccellenza per la diagnosi e il trattamento dell’autismo, con un team di medici e specialisti altamente qualificati e un servizio di assistenza clienti dedicato.

Inoltre, il personale di assistenza clienti è sempre disponibile ad offrire supporto ai pazienti e alle loro famiglie durante il percorso di diagnosi e trattamento.

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