L’AI Art, o Arte AI, è la creazione di opere d’arte utilizzando l’Intelligenza Artificiale. Questa tecnica può essere applicata a diverse forme d’arte, dalla scrittura alla musica, dalla pittura al design.
AI è l’acronimo di Artificial Intelligence, ovvero Intelligenza Artificiale. Si tratta dell’intelligenza di un computer o di una tecnologia, costruita utilizzando sistemi informatici che raccolgono dati. Questi sistemi vengono istruiti per analizzare ed elaborare i dati al fine di fornire risposte e risultati concreti che soddisfino le esigenze umane. Dall’ rispondere a una semplice domanda alla creazione di un prodotto completo, l’AI oggi è in grado di eseguire compiti complessi che persino gli esseri umani non possono svolgere.
È importante distinguere tra AI Art e Digital Art. L’AI Art è un’attività creativa interamente generata dalla tecnologia, sia nell’applicazione che nell’ideazione. Chi utilizza l’AI Art non ha bisogno di conoscenze o talento artistico, basta inserire parole chiave specifiche nel computer e attendere che l’IA analizzi e produca il risultato.
La Digital Art, invece, è la creazione artistica che utilizza la tecnologia digitale come strumento, simile a carta e penna nel disegno tradizionale. Gli artisti sono i veri creatori, utilizzano il loro pensiero creativo, il loro senso estetico e le loro abilità manuali per realizzare opere d’arte sul computer. I due concetti sono completamente diversi e riflettono il ruolo e il livello di competenza del creatore.
La storia dell’AI Art è piuttosto interessante. Nel 1973, l’AI Art ha fatto il suo debutto con la creazione del programma di arte AI chiamato AARON, inventato dall’informatico e artista Harold Cohen. Nel 2014, l’invenzione delle GAN (Generative Adversarial Networks) ha permesso ai computer di generare autonomamente nuovi dati sotto forma di immagini, suoni e testi. Le GAN possiedono anche una funzione di valutazione per determinare se i dati creati sono originali o copie.
Nel 2021, Open AI (l’azienda che ha creato ChatGPT) ha lanciato DALL-E, il primo software che permetteva agli utenti di creare nuove immagini tramite richieste testuali inserite nel programma. Dal 2022, sono nati numerosi software di arte AI, tra cui il famoso Midjourney con il controverso dipinto Théâtre D’opéra Spatial, vincitore di un prestigioso concorso d’arte. Da allora, è iniziata la competizione ufficiale tra gli “artisti AI” e il mondo umano.
Per capire come l’AI Art crea un’opera d’arte, è necessario comprendere alcuni concetti chiave come Machine Learning (Apprendimento Automatico), Latent Space (Spazio Latente) e Neural Network (Rete Neurale).
Il processo creativo dell’AI Art può essere illustrato con un esempio: immaginiamo di voler creare un’immagine di uno gnomo in un giardino rosa. Le parole chiave sono: Gnomo, Giardino, Rosa. L’AI procederà come segue: raccoglierà i dati relativi alle parole chiave; utilizzerà le Reti Neurali per trovare le connessioni tra di esse; filtrerà e organizzerà i dati nello Spazio Latente; assemblerà i dati rimanenti per creare un’immagine completa e il più possibile fedele alla richiesta (Diffusion).
Non possiamo più ignorare l’impatto dell’IA nel settore creativo. L’AI Art porterà sicuramente molti cambiamenti per i creativi e per l’arte stessa. Un approccio consigliato è quello di imparare di più sull’AI Art e di essere proattivi. Invece di considerarla un nemico, si può imparare a controllarla per scopi personali. Chissà, forse l’AI potrebbe diventare uno strumento per farvi crescere professionalmente.