Il 30 aprile 1975 segna la liberazione completa del Vietnam del Sud dal controllo americano. Per questo, il Partito e lo Stato hanno scelto il 30 aprile come giorno della Liberazione del Sud e dell’Unificazione nazionale. Questa data ha un’enorme importanza storica, poiché commemora la vittoria totale della guerra di resistenza contro gli Stati Uniti, aprendo un’era di indipendenza, libertà e unità per il popolo vietnamita. La vittoria del 30 aprile è il risultato dell’unità e del coraggioso sacrificio di tutto il popolo, sotto la saggia guida del Partito Comunista del Vietnam.
Il 30 aprile è anche l’occasione per ricordare e onorare l’enorme contributo degli eroi e dei martiri caduti per l’indipendenza e la libertà della Patria. Lo spirito combattivo e indomito dell’esercito e del popolo vietnamita durante la guerra di resistenza contro gli Stati Uniti sarà per sempre un fulgido esempio per le generazioni future.
Segue il 1° maggio, una pietra miliare che sancisce il successo della lotta per i diritti dei lavoratori in tutto il mondo, con l’affermazione della giornata lavorativa di 8 ore. Pertanto, questa data è comunemente nota come Festa dei Lavoratori. È l’occasione per celebrare e riconoscere l’enorme contributo della classe operaia allo sviluppo economico e sociale del paese e del mondo.
Bandiera vietnamita durante la Festa della Liberazione
Le festività del 30 aprile e del 1° maggio 2024 sono regolamentate dal Codice del Lavoro del 2019. Ai lavoratori spetta 1 giorno di riposo il 30 aprile e 1 giorno di riposo il 1° maggio. Nel 2024, il 30 aprile e il 1° maggio cadono di martedì e mercoledì, giorni lavorativi della settimana. Pertanto, i lavoratori avranno diritto a un giorno di riposo compensativo nel giorno lavorativo successivo, come previsto dalla legge. Il Codice del Lavoro specifica anche i casi in cui è previsto il riposo compensativo e il regime di retribuzione e premi per queste festività.
Costringere i lavoratori a lavorare durante le festività del 30 aprile e del 1° maggio è una violazione della legge e sarà punito secondo quanto previsto dal Decreto 12/2022/NĐ-CP. L’importo della sanzione pecuniaria dipenderà dal numero di lavoratori costretti a lavorare e dalla gravità della violazione. I datori di lavoro devono rispettare le disposizioni di legge in materia di festività, garantendo i diritti dei lavoratori.