Un CFD (Contract for Difference – Contratto per Differenza) è un accordo tra due parti (acquirente e venditore), basato sulla differenza di prezzo di un’attività sottostante tra il momento di apertura e quello di chiusura di una posizione.
Si tratta di un tipo di contratto derivato, in cui profitti o perdite vengono calcolati in contanti sulla base della differenza di prezzo. Non vi è consegna fisica dell’attività o del titolo sottostante nella negoziazione di CFD. I CFD sono popolari perché gli investitori non hanno bisogno di possedere l’attività reale per negoziare.
Il funzionamento dei CFD si basa sull’accordo tra acquirente e venditore sul valore di un asset. Alla chiusura del contratto, se il prezzo dell’asset è aumentato rispetto al momento iniziale, l’acquirente realizza un profitto. Al contrario, se il prezzo dell’asset è diminuito, l’acquirente subisce una perdita e la differenza viene trasferita al venditore.
Oltre alla tradizionale modalità di acquisto e vendita, i trader di CFD possono anche vendere allo scoperto un asset. Ciò significa che, invece di “Acquistare” solo quando si prevede un aumento del prezzo dell’asset, l’investitore può “Vendere” quando ritiene che il prezzo dell’asset diminuirà.
Il trading di CFD consente operazioni bidirezionali (acquisto e vendita) sullo stesso asset. Fattori economici, politici, epidemie… possono influenzare il mercato, ma con i CFD, gli investitori possono trarre profitto in diverse situazioni.
I CFD sono una strategia di trading complessa, spesso utilizzata da trader esperti. I CFD consentono di negoziare sulla base delle fluttuazioni di prezzo di titoli e strumenti derivati. Uno strumento derivato è un investimento il cui valore dipende da un’attività sottostante. In sostanza, i CFD vengono utilizzati per scommettere sull’aumento o sulla diminuzione del prezzo dell’attività sottostante.
Un trader che prevede un aumento del prezzo acquisterà un CFD, mentre chi prevede un ribasso lo venderà. Per chiudere la posizione, eseguirà l’operazione inversa. Profitti o perdite vengono liquidati in contanti tramite il conto di intermediazione.
I CFD vengono utilizzati per negoziare una vasta gamma di attività, tra cui azioni, indici azionari, materie prime (come petrolio greggio, oro), valute… Sebbene i CFD consentano di negoziare sulle fluttuazioni di prezzo future, non sono essi stessi contratti futures. I CFD non hanno una data di scadenza ma possono essere negoziati come altri titoli con un prezzo di acquisto e di vendita.
Vantaggi dei CFD:
- Consentono ai trader di accedere ai mercati finanziari con un capitale inferiore.
- L’elevata leva finanziaria può amplificare i profitti (ma anche aumentare le perdite).
- Flessibilità nell’acquisto e nella vendita bidirezionale.
- Nessuna commissione di transazione o commissioni molto basse.
Svantaggi dei CFD:
- L’elevata leva finanziaria può portare a perdite significative.
- Lo spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) può influire sui profitti.
- Il mercato over-the-counter (OTC) presenta rischi di controparte.
Tipi di attività negoziabili come CFD: Azioni, indici azionari, energia (petrolio greggio, gas), metalli preziosi (oro, argento), materie prime (caffè, gomma), forex, criptovalute…
CFD e futures sono entrambi contratti derivati, ma presentano molte differenze. Ad esempio: i CFD sono meno regolamentati, più flessibili, non hanno una data di scadenza…
Tipi di trading con CFD: Trading intraday (breve termine), scalping (molto breve termine), trading a lungo termine. Ogni tipologia ha strategie e livelli di rischio differenti.
