Il 2030 è l’anno in cui il Vietnam punta a completare il processo di industrializzazione e modernizzazione, diventando un paese industrializzato moderno. L’obiettivo è posizionarsi tra le prime tre nazioni del Sud-est asiatico nel settore industriale, con alcuni comparti competitivi a livello internazionale e integrati nella catena del valore globale. Questo obiettivo generale è delineato nella Risoluzione n. 23-NQ/TW del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam sull’orientamento delle politiche per lo sviluppo industriale nazionale fino al 2030, con una visione al 2045.
Tale obiettivo si basa sui risultati raggiunti finora nello sviluppo industriale, ma riconosce anche le debolezze e le limitazioni esistenti. L’industria vietnamita dipende ancora fortemente dalle imprese a capitale straniero, presenta un livello tecnologico obsoleto, una bassa qualità dei prodotti e una scarsa produttività del lavoro. Lo sviluppo industriale non è ancora strettamente integrato con gli altri settori economici e si concentra eccessivamente sulla manodopera a basso costo.
Per raggiungere l’obiettivo prefissato per il 2030, la Risoluzione propone una serie di orientamenti per le politiche di sviluppo industriale nazionale, tra cui:
Politiche di distribuzione spaziale e ristrutturazione industriale: Adeguare la distribuzione spaziale dell’industria alle esigenze di ristrutturazione settoriale e di sviluppo economico di ciascuna regione. Definire criteri e condizioni per identificare e sviluppare cluster industriali integrati. Promuovere la ristrutturazione industriale verso una maggiore creazione di valore aggiunto e un più elevato livello di intelligenza.
Politiche per lo sviluppo di settori industriali prioritari: Selezionare alcuni settori industriali per uno sviluppo prioritario, basandosi sui vantaggi del paese, sulla capacità di integrarsi nella rete produttiva e nella catena del valore globale, sull’elevato impatto su altri settori economici, sull’utilizzo di tecnologie pulite e rispettose dell’ambiente e sulla creazione di un elevato valore aggiunto. Fino al 2030, la priorità sarà data a settori come: tecnologie dell’informazione e della comunicazione, elettronica, energie rinnovabili, energia intelligente, industria di trasformazione alimentare a servizio dell’agricoltura.
Politiche per creare un ambiente di investimento e di business favorevole allo sviluppo industriale: Attuare politiche per garantire la stabilità macroeconomica, perfezionare le politiche fiscali, monetarie e tributarie. Accelerare la ristrutturazione del mercato finanziario. Gestire il tasso di cambio in modo flessibile, per promuovere e sostenere le esportazioni. Migliorare la qualità e l’efficacia delle ispezioni e dei controlli di mercato. Sviluppare politiche innovative per creare un ambiente favorevole all’imprenditorialità nel settore industriale.
Politiche per lo sviluppo delle imprese industriali: Accelerare la riorganizzazione e l’ammodernamento delle imprese statali. Sviluppare le imprese industriali private nazionali. Incoraggiare lo sviluppo delle piccole e medie imprese e delle imprese di supporto. Rinnovare le politiche e promuovere gli investimenti diretti esteri (IDE) nell’industria.
Politiche per lo sviluppo delle risorse umane industriali: Studiare e attuare meccanismi e politiche per lo sviluppo delle risorse umane in linea con le esigenze di industrializzazione e modernizzazione. Ristrutturare, innovare e migliorare la qualità degli istituti di formazione. Perfezionare i meccanismi e le politiche per sviluppare un mercato del lavoro integrato e interconnesso. Riesaminare, modificare e integrare le politiche di welfare per i lavoratori.
Politiche per la scienza e la tecnologia a supporto dello sviluppo industriale: Sviluppare infrastrutture e applicazioni ICT. Dare priorità alle risorse e continuare ad attuare efficacemente il Programma nazionale di innovazione tecnologica. Innovare, sviluppare e integrare il mercato della scienza e della tecnologia. Riformare radicalmente e in modo integrato i meccanismi di gestione finanziaria per le organizzazioni e le attività scientifiche e tecnologiche.
Politiche per lo sfruttamento delle risorse, dei minerali e per la protezione ambientale e l’adattamento ai cambiamenti climatici nel processo di sviluppo industriale: Intensificare le indagini geologiche di base, la prospezione, l’esplorazione e la valutazione delle riserve di risorse. Consentire solo l’applicazione di tecnologie di estrazione e lavorazione mineraria moderne, efficienti e rispettose dell’ambiente. Integrare i requisiti di adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione e il contrasto dei disastri naturali e la protezione ambientale in tutte le strategie, i piani, i programmi e i progetti di sviluppo industriale.
Migliorare la leadership del Partito, l’efficacia e l’efficienza della gestione statale e promuovere la padronanza del popolo nella costruzione e nell’attuazione delle politiche di sviluppo industriale nazionale: Aumentare la consapevolezza e la responsabilità dei comitati di partito e delle autorità governative a tutti i livelli. Rafforzare l’efficacia e l’efficienza della governance pubblica nel settore industriale. Ampliare la partecipazione effettiva ed efficace del Fronte della Patria del Vietnam e delle organizzazioni socio-politiche alla pianificazione e al monitoraggio dell’attuazione delle politiche industriali nazionali.
