Cos’è un ascesso?

Febbraio 16, 2025

Un ascesso è una sacca di pus che si forma in qualsiasi parte del corpo. In caso di infezione, il sistema immunitario si attiva per combattere i microrganismi invasori. I globuli bianchi si spostano nell’area infetta e uccidono i germi. Il pus è formato da globuli bianchi morti, detriti cellulari, liquidi e tessuti morti. Se la risposta infiammatoria è intensa, si produce molto pus, portando alla formazione di una sacca piena di pus all’interno del tessuto danneggiato, chiamata foruncolo (se di piccole dimensioni) o ascesso (se di grandi dimensioni).

Gli ascessi possono svilupparsi sulla pelle, in bocca o negli organi interni.

Classificazione degli ascessi

Esistono diversi tipi di ascessi.

1. Ascessi cutanei

Gli ascessi cutanei sono molto comuni, si sviluppano solitamente sotto la pelle e sono facili da trattare. Alcuni tipi di ascessi cutanei includono:

  • Ascesso cutaneo ascellare: È una condizione in cui le ghiandole sudoripare ascellari si infiammano e producono pus, causando gonfiore e arrossamento nella zona ascellare, che nel tempo può trasformarsi in un ascesso.
  • Ascesso cutaneo perianale: Un ascesso che si trova sotto la pelle, intorno all’ano o al retto. Questo tipo di ascesso colpisce la pelle intorno all’ano.
  • Ascesso cutaneo vulvare: Un ascesso che si trova solitamente sulle grandi labbra, causato dall’infiammazione dei follicoli piliferi o delle ghiandole di Bartolini.

2. Ascessi del cavo orale

Gli ascessi del cavo orale possono colpire denti, gengive e gola, in particolare:

  • Ascesso gengivale: un tipo di ascesso che si sviluppa nelle gengive e di solito non colpisce i denti.
  • Ascesso periapicale: un’infezione che si forma all’apice della radice del dente. Questo tipo di ascesso è causato da traumi o carie.
  • Ascesso parodontale: una malattia che colpisce l’osso e i tessuti che sostengono i denti. La malattia è solitamente causata da parodontite o malattie gengivali.
  • Ascesso tonsillare: una sacca di pus dietro una delle tonsille. Gli ascessi tonsillare sono più comuni negli adolescenti e nei giovani adulti.
  • Ascesso retrofaringeo: si forma quando i linfonodi nella parte posteriore della gola si infettano.

3. Ascessi di altri organi

Altri ascessi sono molto meno comuni degli ascessi cutanei, ma sono più difficili da diagnosticare e trattare:

  • Ascesso mammario: una sacca di pus situata nel seno. Un’infezione al seno non trattata può portare a un ascesso mammario. In particolare, questo ascesso si verifica spesso nelle donne che allattano, soprattutto nei casi di dotti lattiferi ostruiti o di ingorgo mammario.
  • Ascesso addominale: si verifica a causa di un accumulo di pus nell’addome. Questo ascesso può essere situato all’interno o vicino al fegato, ai reni, al pancreas o ad altri organi del corpo.
  • Ascesso spinale: un accumulo di pus all’interno e intorno al midollo spinale causato da un’infezione nella colonna vertebrale.
  • Ascesso cerebrale: si tratta di un raro accumulo di pus nel cervello. Questo ascesso si forma quando i batteri di un’infezione entrano nel cervello attraverso la testa, i vasi sanguigni o una ferita sul corpo.

Cause degli ascessi

La causa degli ascessi è solitamente un’infezione o l’ingresso di corpi estranei nel corpo. Quando la barriera protettiva della pelle viene rotta, i batteri entrano nella pelle attraverso tagli o lungo i follicoli piliferi, portando alla formazione di pus e alla creazione di un ascesso. Gli ascessi si formano quando il sistema di difesa del corpo cerca di distruggere i batteri invasori con una risposta infiammatoria. Inoltre, l’ostruzione del sudore, del sebo, del latte materno o dei follicoli piliferi, o cisti preesistenti, possono causare ascessi.

Quando un ascesso si forma e si sviluppa, il centro si liquefà e contiene cellule morte, batteri e altri detriti. Da lì, l’area dell’ascesso inizia a crescere, creando tensione sotto la pelle e infiammando ulteriormente i tessuti circostanti, causando dolore.

Le persone con un sistema immunitario indebolito sono più suscettibili agli ascessi. Quando il corpo ha una ridotta capacità di combattere le infezioni, le persone con i seguenti segni hanno maggiori probabilità di sviluppare ascessi:

  • Obesità.
  • Diabete.
  • Psoriasi o malattie infiammatorie come l’eczema.
  • Terapia steroidea cronica.
  • Chemioterapia.
  • Cancro.
  • AIDS.
  • Anemia falciforme.
  • Disturbi vascolari periferici.
  • Morbo di Crohn.
  • Colite ulcerosa.
  • Ustioni gravi.
  • Traumi gravi.
  • Alcolismo o abuso di droghe.

Altri fattori di rischio includono l’esposizione ad ambienti sporchi, il contatto con persone affette da alcune infezioni della pelle, scarsa igiene e cattiva circolazione sanguigna.

Sintomi di un ascesso

Un ascesso appare come un rigonfiamento rosso e gonfio sotto la pelle. La pelle al centro dell’ascesso è sottile, di colore giallo o bianco a causa del pus sotto la superficie della pelle ed è morbida e calda al tatto. Le persone con un ascesso spesso presentano dolore, febbre e brividi.

I segni di un ascesso orale includono:

  • Sensibilità dentale.
  • Forte mal di denti.
  • Gengive gonfie.
  • Febbre.
  • Difficoltà a deglutire.
  • Difficoltà ad aprire la bocca.
  • A volte anche la mandibola, il pavimento della bocca o le guance si gonfiano.

Gli ascessi interni spesso non presentano sintomi evidenti. Alcuni segni correlati all’organo colpito dall’ascesso includono:

  • Affaticamento.
  • Dolore.
  • Debolezza.
  • Febbre.
  • Brividi.
  • Sudorazione profusa.
  • Perdita di appetito.
  • Perdita di peso.

Quando consultare un medico?

È necessario consultare un medico se si manifestano segni insoliti come:

  • Una massa che aumenta di dimensioni.
  • Una massa in qualsiasi parte del corpo che persiste per più di 2 settimane.
  • Una massa dura e immobile.
  • Una massa o gonfiore sulla pelle.
  • Presenza di una massa e sistema immunitario compromesso o diabete.
  • Una piaga più larga di 1 cm o 0,5 pollici.
  • Febbre.

Complicazioni

Un ascesso non trattato peggiorerà progressivamente con l’aumentare delle dimensioni, un maggiore dolore, l’estensione ai tessuti circostanti e può causare complicazioni come:

  • La diffusione dell’infezione da ascesso in tutto il corpo, che può essere pericolosa per la vita.
  • Setticemia o avvelenamento del sangue.
  • Diffusione dell’ascesso cutaneo.
  • Morte della pelle e dei tessuti circostanti l’ascesso o cancrena.
  • Infezione da MRSA (Staphylococcus aureus resistente alla meticillina) o infezione pericolosa per la vita.
  • Febbre e gonfiore dei linfonodi.
  • Avvelenamento del sangue o setticemia.
  • Endocardite (infezione del rivestimento interno del cuore).
  • Osteomielite acuta o infezione ossea.

Diagnosi di un ascesso

Il medico diagnostica un ascesso visitando il paziente, chiedendo informazioni sui sintomi dell’ascesso e prelevando un campione di pus dall’ascesso per i test di laboratorio al fine di identificare il tipo di batteri che causa l’infezione. Questo aiuterà il medico a determinare il trattamento migliore e più appropriato per le condizioni del paziente.

Gli ascessi più profondi, compresi gli ascessi interni, sono più difficili da diagnosticare perché non sono visibili. Pertanto, il medico potrebbe dover eseguire test di imaging, tra cui:

  • Ecografia: un esame di imaging medico sicuro che utilizza le onde sonore per creare un video in tempo reale degli organi interni.
  • TAC (tomografia computerizzata): utilizza i raggi X e un computer per creare immagini di una sezione trasversale del corpo.
  • Risonanza magnetica (RM): utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per creare immagini chiare degli organi e delle strutture del corpo.

Trattamento

Gli ascessi piccoli (inferiori a 1 cm o 0,5 pollici), vicini alla superficie della pelle, possono essere trattati con antibiotici topici. Sebbene un ascesso possa drenare spontaneamente, non si dovrebbe tentare di drenare o rompere l’ascesso da soli. Se si spreme il pus da un ascesso, i batteri possono facilmente diffondersi ad altre aree della pelle o infettare i tessuti più profondi. Inoltre, non si devono usare aghi o strumenti appuntiti per pungere il centro dell’ascesso, poiché ciò potrebbe danneggiare i vasi sanguigni sottostanti e diffondere l’infezione.

Se l’ascesso è più grave, è necessario un trattamento presso una struttura medica, dove il medico eseguirà un drenaggio chirurgico:

  • Innanzitutto, l’area intorno all’ascesso verrà anestetizzata con un farmaco.
  • Quindi, verranno applicati una soluzione antisettica e teli sterili intorno all’area.
  • Il medico inciderà l’ascesso e drenerà completamente il pus.
  • Infine, quando la ferita ha smesso di drenare, il medico la fascerà e fornirà istruzioni su come curarla a casa.
  • Il medico prescriverà antibiotici per trattare l’infezione purulenta.

Prevenzione degli ascessi

La prevenzione degli ascessi consiste nel mantenere la pelle pulita e asciutta. Questo perché i batteri che entrano in piccole ferite causano la maggior parte degli ascessi cutanei. Inoltre, è possibile prevenire gli ascessi con le seguenti misure:

  • Lavarsi le mani frequentemente.
  • Non condividere asciugamani, rasoi o spazzolini da denti.
  • Evitare di graffiare la pelle durante la rasatura.
  • Mantenere una dieta sana.
  • Smettere di fumare.
  • Praticare una buona igiene orale.

Gli ascessi interni sono più difficili da prevenire e sono spesso una complicazione di altre condizioni.

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