Cos’è il Paternalismo?

Febbraio 16, 2025

Il paternalismo è un’ideologia, una concezione che esalta il ruolo e la posizione dell’uomo nella famiglia. Questa è la definizione risalente al periodo confuciano, epoca in cui questo concetto è emerso. Il “paternalismo” rappresenta una mentalità patriarcale, che implica che solo gli uomini siano capaci di creare, sostenere una famiglia e, più in generale, di costruire e sviluppare la società. Per questo motivo, l’uomo era considerato il più importante, il centro della famiglia.

In quel periodo, all’interno della famiglia, la donna doveva considerare il padre come la figura principale, una volta sposata il marito assumeva questo ruolo e, alla morte del marito, il figlio maggiore. Pertanto, la donna nella società tradizionale era sempre legata al concetto di “tre obbedienze”: obbedienza al padre, al marito e al figlio.

Secondo l’ultima definizione del Cambridge Dictionary, il paternalismo si riferisce a una persona che detiene una certa autorità in un sistema e tende ad agire, pensare o prendere decisioni per gli altri, volendo che gli altri agiscano secondo la sua volontà. Sebbene il comportamento del paternalista possa essere volto al bene degli altri, impedisce loro di sviluppare la responsabilità per la propria vita.

Nell’era moderna, il termine paternalismo è spesso usato per descrivere persone autoritarie, che impongono il proprio pensiero agli altri e vogliono che gli altri facciano ciò che desiderano. Tuttavia, il paternalismo non si limita alle relazioni familiari, ma può manifestarsi anche nell’ambiente lavorativo e sociale. Le persone paternaliste tendono ad essere controllanti, autoritarie, conservatrici e raramente ascoltano le opinioni altrui.

Qual è il carattere di una persona paternalista?

Dal punto di vista linguistico, il termine paternalismo non ha una connotazione negativa. Significa semplicemente colui che è a capo, che è in grado di sostenere e assumersi grandi responsabilità all’interno della famiglia.

In termini di carattere e atteggiamento, le persone paternaliste sono spesso autoritarie, conservatrici, controllanti e tendono a costringere gli altri a seguire la loro volontà. Queste persone hanno spesso una personalità estremista, rigida, sono facilmente irritabili e inclini all’ira. A causa di questo carattere, sono spesso molto decise e quindi, sul lavoro, tendono a raggiungere buoni risultati. Tuttavia, spesso falliscono nella comunicazione e nella gestione del team.

In famiglia, queste persone tendono a rendere l’atmosfera pesante, opprimente e incline ai conflitti, creando un ambiente in cui gli altri non si sentono a proprio agio.

Il paternalista prende decisioni al posto degli altri. Sebbene queste decisioni possano essere vantaggiose per gli altri, queste azioni limitano e impediscono il loro diritto di decidere e la capacità di assumersi la responsabilità di se stessi. Inoltre, il fatto di prendere frequentemente decisioni per gli altri membri della famiglia, anche con l’intenzione di fare il loro bene, impedisce la loro autonomia. Ad esempio, nel contesto specifico tra un padre paternalista e i suoi figli, questo comportamento limita involontariamente il diritto dei figli di decidere e la loro capacità di assumersi responsabilità.

Come riconoscere un uomo paternalista?

Dopo aver compreso l’origine e il concetto di paternalismo, sarà più facile capire perché gli uomini con le seguenti caratteristiche si comportano in questo modo.

  • Amano controllare tutto
  • Vogliono che tutti seguano la loro volontà
  • Pensano sempre di avere ragione
  • Vogliono che tutti ricevano il loro aiuto
  • Credono che le faccende domestiche siano compito delle donne
  • Sono disposti a usare la violenza per raggiungere i loro scopi.
  • Credono di essere i migliori in ogni campo
  • Credono di agire per il bene degli individui e del collettivo
  • Giudicano gli altri incapaci o inferiori a loro
  • Controllo: Si appropriano del lavoro, del sostentamento economico e della conoscenza, prendendo decisioni al posto degli altri

Inoltre, alcune convinzioni paternalistiche nei confronti delle donne possono includere:

  • Le faccende domestiche sono compito delle donne
  • Le donne non hanno voce in capitolo nelle decisioni familiari…

In generale, questi tratti della personalità servono a rafforzare la loro convinzione di essere coloro che prendono le decisioni per il bene di tutti e che solo le loro decisioni sono sempre giuste. In sintesi, questi tratti della personalità mirano a esprimere e mantenere il paternalismo nell’individuo e nell’intero sistema, come la famiglia o l’organizzazione.

Domande Frequenti

Il paternalismo maschile è positivo?

Per rispondere a questa domanda, è necessario prima conoscere alcuni concetti estesi sul paternalismo.

Steve Corbett e Brian Fikkert, autori, sviluppatori di comunità e ricercatori di sviluppo economico, hanno pubblicato un libro sul paternalismo e lo hanno classificato in cinque tipi diversi: paternalismo delle risorse, paternalismo spirituale/religioso, paternalismo della conoscenza, paternalismo del lavoro e paternalismo gestionale. Ogni tipo ha le sue caratteristiche specifiche.

Quindi, il paternalismo maschile è positivo?

In realtà, per le persone che tendono a dipendere dagli altri e non sono in grado di vivere in modo indipendente, stare vicino a un uomo paternalista può essere necessario. Al contrario, per una donna sicura di sé, indipendente e capace di prendersi cura di sé (self-care), potrebbe non essere necessario che l’uomo al suo fianco si comporti in modo paternalistico e decida tutto. Come analizzato, si può notare che, in qualsiasi campo, il paternalismo ha la connotazione di una protezione e di un supporto eccessivi, accompagnati da controllo e mancanza di considerazione per gli altri. Nel contesto di una relazione di coppia o di una famiglia, i benefici e gli svantaggi di questo tratto dipendono dalla percezione di ciascun membro. Possono verificarsi diverse situazioni.

Cos’è il paternalismo femminile? Le donne possono essere paternaliste?

Come accennato, il paternalismo è un concetto e un’ideologia risalente al periodo confuciano, che rappresenta l’ideologia patriarcale. In quel periodo, il termine “paternalismo” era usato per riferirsi agli uomini, ed era un residuo della società feudale dell’epoca. A quel tempo, le donne non erano considerate importanti nella famiglia, ma solo come coloro che si occupavano delle faccende domestiche e della procreazione. Tuttavia, con lo sviluppo della società e della scienza, il “paternalismo” oggi è diventato un aggettivo con caratteristiche che possono manifestarsi in entrambi i sessi, in diversi contesti: famiglia, azienda, organizzazione, società… e non è più limitato al contesto familiare.

Tuttavia, quando il termine paternalismo viene usato per riferirsi a una donna, viene spesso accolto con un atteggiamento più positivo. Infatti, una donna paternalista è spesso considerata come una persona autonoma, indipendente economicamente e capace di prendersi cura degli altri.

Conclusione

In sintesi, il paternalismo è un concetto derivante dall’ideologia patriarcale del periodo confuciano, che esaltava fortemente il ruolo e le capacità degli uomini, eliminando la posizione delle donne e affidando tutte le decisioni all’uomo nella famiglia in particolare e nella società in generale. Nel corso dei secoli, si può osservare che il modello di un individuo che detiene il potere produttivo, provvede e controlla gli altri membri del sistema è presente in molti luoghi con diverse caratteristiche del sistema o dell’individuo. Oggi, il termine “paternalismo” è diventato un termine comune per tutte le classi sociali e i sessi.

Dopo aver compreso meglio l’origine e il concetto di paternalismo, è possibile capire meglio come le persone paternaliste elaborano i loro pensieri e comportamenti, come interpretano le cose dal loro punto di vista e perché ripetono tali azioni.

Leave A Comment

Categorie

Recent Posts

Create your account