Il GPA, acronimo di Grade Point Average, è il voto medio cumulativo che riflette il rendimento scolastico di uno studente in un determinato periodo, come un semestre, un anno accademico o l’intero percorso di studi. Il GPA viene calcolato in base ai voti ottenuti nelle singole materie e ai relativi crediti formativi.
Negli Stati Uniti, il sistema di valutazione più comune e diffuso è la scala 4.0.
Tabella di conversione del GPA 4.0
Tuttavia, alcune scuole utilizzano sistemi di valutazione differenti. Ad esempio, la Phillips School Andover utilizza una scala 6.0, mentre la Tilton School utilizza sigle come SES, ES e MS per valutare il rendimento degli studenti. Questi sistemi possono risultare complessi da convertire in un voto medio, ma le scuole solitamente forniscono tabelle di conversione di riferimento.
Esistono due tipi di GPA: il Weighted GPA (GPA ponderato) e l’Unweighted GPA (GPA non ponderato). Il GPA non ponderato viene calcolato su una scala da 0 a 4.0, mentre il GPA ponderato su una scala da 0 a 5.0.
La differenza principale tra i due tipi di GPA risiede nella difficoltà dei corsi. Ad esempio, un voto A in un corso standard corrisponde a un GPA di 4.0, mentre un voto A in un corso avanzato (AP o Honors) corrisponde a un GPA di 4.5.
Pertanto, il GPA ponderato può riflettere meglio la difficoltà complessiva dei corsi e il rendimento scolastico dello studente.
Alcuni studenti si chiedono se l’assenza di un GPA ponderato nella propria scuola possa rappresentare uno svantaggio per l’ammissione all’università.
In realtà, gli uffici ammissioni delle università ricalcolano il GPA in base al sistema di valutazione della scuola di provenienza del candidato. Di conseguenza, il GPA viene valutato secondo uno standard comune. Ogni università e ogni facoltà ha i propri criteri di valutazione del GPA, quindi gli studenti non devono preoccuparsi eccessivamente di questo aspetto.
