Ogni anno, il primo lunedì di settembre, gli Stati Uniti celebrano il Labor Day, distinto dalla Festa dei Lavoratori che si tiene il 1° maggio in molti altri paesi. Quest’anno, il Labor Day cade lunedì 7 settembre.
La festa del lavoro americana ha origine da un’idea di Peter McGuire, un immigrato irlandese che lavorava come carpentiere negli Stati Uniti. McGuire si unì alla Fratellanza dei Carpentieri e divenne un leader rispettato e influente. Durante un incontro della Federazione delle Organizzazioni Sindacali (AFL) il 18 maggio 1882, McGuire propose con coraggio l’istituzione di una giornata festiva per onorare i lavoratori e l’industria americana.
Il 28 giugno 1894, sotto la pressione dell’opinione pubblica, il presidente Grover Cleveland firmò una legge che riconosceva il Labor Day il primo lunedì di settembre. Nonostante fosse un capitalista, Cleveland era un forte oppositore del movimento operaio.
Soprattutto a Detroit, centro dell’industria automobilistica americana, i carpentieri erano costretti a lavorare eccessivamente per salari inadeguati. Per questo motivo, si unirono all’American Railway Union (ARU). Il 3 aprile 1837, uno sciopero dei carpentieri scoppiò per chiedere una giornata lavorativa di 10 ore e un salario di 2 dollari l’ora.
Dal 1900, il movimento sindacale si rafforzò e si organizzò in modo più strutturato e scientifico. L’industria automobilistica di Detroit attrasse centinaia di migliaia di lavoratori da altri stati. Il presidente Harry S. Truman, durante la sua partecipazione a una celebrazione del Labor Day, tenne un importante discorso in cui propose politiche per gli straordinari, le ferie annuali, i congedi per malattia retribuiti e l’assicurazione per i lavoratori.
Storicamente, durante il secondo decennio del XX secolo, ci furono molti dibattiti sulla possibilità di adottare il 1° maggio come Festa del Lavoro, in linea con la tradizione internazionale, o mantenere il primo lunedì di settembre. La maggioranza optò per il primo lunedì di settembre come data per il Labor Day.
Nel contesto attuale, chi sono i lavoratori e perché vengono celebrati? In primo luogo, i lavoratori sono coloro che impiegano le proprie capacità intellettuali o fisiche per creare beni, prodotti materiali o immateriali che soddisfano i bisogni dell’uomo e della società. Dal punto di vista economico, si distinguono generalmente due tipi di lavoro: intellettuale e manuale.
Il significato più profondo del Labor Day americano risiede nel valore umano che si manifesta nel rapporto tra il lavoratore, che offre il proprio lavoro, e il capitalista, che fornisce il capitale. È un rapporto di armonia e non di conflitto. Un rapporto basato sul principio della “giusta ricompensa per il lavoro”, in cui chi ha le risorse e chi ha le competenze collaborano per produrre ricchezza materiale e spirituale per l’individuo e la società.
