Uomini a Sinistra, Donne a Destra: Tradizione Vietnamita

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Febbraio 13, 2025

Nam tả nữ hữu, letteralmente “uomo a sinistra, donna a destra”, è una regola tradizionale vietnamita per la disposizione dei partecipanti nelle cerimonie. Derivata dai caratteri sino-vietnamiti “tả” (sinistra) e “hữu” (destra), questa usanza riflette un’antica consuetudine applicata in matrimoni, fidanzamenti e consultazioni divinatorie.

Questa tradizione, mutuata dalla Cina, regola la posizione di uomini e donne non solo nelle cerimonie ma anche nella vita quotidiana e nell’organizzazione degli spazi.

Nelle cerimonie tradizionali, la regola viene applicata rigorosamente. Gli uomini occupano posizioni elevate, considerate prioritarie, rappresentando la famiglia e la società. Le donne, pur in posizione subordinata, sono considerate essenziali e insostituibili. Questa disposizione crea un equilibrio e un’armonia cerimoniale, riflettendo l’unione dei due generi nella società.

Anche nella vita quotidiana, gli uomini sono tradizionalmente considerati i principali responsabili della famiglia, con il ruolo di protettori e sostenitori. Le donne, invece, svolgono un ruolo di supporto e cura. L’equilibrio tra i generi nella vita quotidiana contribuisce alla stabilità e all’armonia familiare. Nam tả nữ hữu definisce un ordine sociale in cui ciascun genere svolge un ruolo cruciale per lo sviluppo della comunità.

L’organizzazione degli spazi riflette anch’essa questa regola. La tradizione prevede la disposizione di oggetti, immagini e colori secondo un principio di equilibrio tra maschile e femminile. Luoghi pubblici, templi e abitazioni presentano spesso una disposizione ordinata, a dimostrazione di rispetto per il ruolo di entrambi i generi nella società.

Tuttavia, nel corso del tempo, il significato di questa regola si è evoluto. Alcuni ritengono che possa generare discriminazione di genere, limitando la libertà e lo sviluppo individuale. Altri, invece, ne mantengono e rispettano il valore culturale, considerandola fondamentale per l’equilibrio e l’armonia sociale.

Nam tả nữ hữu è strettamente legato al principio dello Yin e Yang della filosofia orientale. Secondo questa concezione, ogni cosa presenta due aspetti opposti ma interconnessi, che si generano e si controllano a vicenda. “Nam tả nữ hữu” riflette l’equilibrio tra concetti contrastanti come durezza-morbidezza, attività-passività, grandezza-piccolezza. Il termine “nam” (uomo) rappresenta l’aspetto Yang, mentre “nữ” (donna) rappresenta l’aspetto Yin.

Nella società moderna, il significato di “nam tả nữ hữu” si è attenuato, diventando una consuetudine tradizionale. Tuttavia, persiste naturalmente in vari aspetti della vita sociale contemporanea, seppur con minori implicazioni gerarchiche.

Durante il periodo della dominazione cinese, molte usanze furono introdotte in Vietnam, tra cui la regola “nam tả nữ hữu”. L’origine di questa regola risiede in un’antica leggenda cinese sulla creazione del mondo. Secondo il mito, Pangu, il progenitore del popolo cinese, con la sua potenza immensa, trasformò il suo occhio sinistro nel Sole e il suo occhio destro nella Luna. Le altre parti del suo corpo diedero origine a stelle, montagne, fiumi, tigri e a tutto ciò che esiste sulla Terra.

Da questa leggenda nacque la regola “nam tả nữ hữu”, in linea con la dualità Yin e Yang. Il Sole rappresenta lo Yang e la Luna lo Yin. Un testo del periodo dei Tre Regni afferma: “Il Sole e la Luna per i cinesi sono creazioni degli occhi di Pangu. Il Dio Sole è l’occhio sinistro di Pangu e la Dea Luna è l’occhio destro. Questa è l’origine dell’antica tradizione cinese, con ‘l’uomo a sinistra e la donna a destra’”. Questa usanza si accordava con la filosofia di vita dell’epoca, basata sulla dualità Yin e Yang in ogni cosa.

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